Chi era

Mauro aveva 12 anni quando gli è stata diagnosticata la Corea di Huntington, e ne stava per compiere 19 quando se l’è portato via. Di solito pensiamo che Mauro sia stato “rubato alla vita”, perché l’amava molto. Ha lottato, Mauro, e non solo contro il male che lo consumava, ma contro l’indifferenza, l’ignoranza, la burocrazia, la classe medica e la gente comune per cui era soltanto “scomodo”. Si è ribellato alla malattia, troppo veloce e troppo forte, nella forma giovanile, per essere battuta. Ha lasciato in noi un ricordo così indelebile da far sì che la nostra Associazione prendesse il suo nome, e in suo nome combattesse al suo posto perché non ci siano altri “Mauro” costretti a subire quanto ha subìto lui.

Il Ricordo