Ernesto
CHI ERA
Questo sito, questa associazione, l’associazione “Ricerca in Movimento”, non sarebbero esistiti se non fosse stato per Ernesto Arpaia. La Corea di Huntington lo aveva colpito a 40 anni e se l’e portato via all’improvviso, come una ladra, l’11 dicembre 2002. Per più di 20 anni Ernesto ha combattuto una battaglia senza sosta, mettendosi sempre in prima linea. A differenza di molti, troppi malati, Ernesto non aveva alcuna vergogna di sé. Sapeva che l’aspetto bizzarro del suo corpo era dovuto alla Corea, se non ne faceva una colpa, ma anzi, usava questo fatto come uno strumento contro la malattia stessa. Si è mostrato in televisione, si è fatto filmare e fotografare in ogni fase, si è proposto come cavia più e più volte, sostenendo che non lo faceva per se stesso, ma per quelli che sarebbero venuti dopo di lui. Lui e la compagna della sua vita, sua moglie Stefania Solari, hanno dimostrato che è possibile organizzarsi, ottenere ciò a cui si ha diritto, curare uno di questi malati “difficili” in casa, affrontando e superando le varie fasi. Ernesto non ha mai perso la sua lucidità e la sua gioia di vivere, non ha mai rinunciato ai piccoli piaceri quotidiani, ha insegnato a tutti noi che cosa siano il coraggio, la dignità e la voglia di non mollare mai.
Libero dal tempo e dalla morte, vivo la mia gioiosa eternità.
La mia mente è sospesa in una luce infinita.
Il mio cuore sempre colmo d’amore è tornato giocoso e sereno.
Il mio corpo è un punto luminoso nell’azzurro infinito.
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